Lago di Poggio: illuminato il coronamento della diga. A breve demolita strada di cantiere.

Il coronamento della diga (per ora non transitabile, ma confidiamo torni ad esserlo) è provvisto di illuminazione, mentre sul lato di valle della diga in materiali sciolti sono stati realizzati 3 piccoli terrazzamenti e posizionati i massi ciclopici.

L’impresa sta provvedendo a ripulire il cantiere, resta da demolire la strada di cantiere creata per accedere alla diga e da posare il colore nello sfioratore “a becco d’anatra”. Entro pochi giorni il nostro lago sarà restituito a tutta la Comunità ed in sicurezza.

Questa mattina è stato avvistato nei pressi del lago Maurizio Cadone, Poggino per Poggio ed esperto della associazione di assicurazioni e fidejussioni (avendo lavorato per anni dietro uno sportello bancario), intento a fotografare la recinzione in corten.

Che è ormai diventata il loro “cavallo di battaglia”. Anche se non comprendono che il corten non è ferro arrugginito, e che i pannelli ciechi erano un obbligo di legge (con un burrone di ben 10 metri, a strapiombo). L’alternativa sarebbe stata pannelli in plexigas, molto più brutti e che entro breve si sarebbero opacizzati.

Ma i “nostri” Poggini per Poggio”, “preoccupati” per i pannelli in corten, sono dimentichi che erano cheerleader e fans del viadotto “di rara bruttezza” in coda al lago.

Gli abitanti di Poggio non sono certo stupidi.