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Abusi edilizi in zona vincolata: Biggio sotto accusa

Per anni, come dirigente dell’ufficio regionale della tutela del paesaggio della Regione, aveva comminato sanzioni e ordinato demolizioni di manufatti realizzati in violazione delle norme paesaggistiche. Ma l’Ing. Giuseppe Biggio non aveva però applicato a se medesimo le delicate norme a tutela delle bellezze paesaggistiche, realizzando nella propria abitazione, a Poggio dei Pini, volumetrie non autorizzate a meno di 150 metri dal fiume.


Tutto ciò è emerso a seguito di una interrogazione con la quale il Consigliere comunale Franco Magi aveva chiesto agli uffici comunali una verifica sulla regolarità di quei manufatti. Risultato: non solo sono abusivi, ma sono finanche sprovvisti della necessaria autorizzazione paesaggistica.


Ed a confermarlo, ironia della sorte, è stato proprio l’ufficio regionale che Biggio aveva diretto, che con nota di prot. 31023 del 11/06/2025 ha scritto al Comune di Capoterra chiarendo che “la misurazione effettuata sulla base di tale criterio e riportata nelle immagini sottostanti consente di accertare che i manufatti oggetto di sanatoria ricadono all’interno dei 150 metri dalle sponde del Riu San Gerolamo, di cui all’art. 142, comma 1, lett. c) del D.lgs 42/2004, risultando, pertanto, vincolati paesaggisticamente”.


Le opere abusive dovranno essere demolite e dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi.

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